La questione che la Corte Suprema ha affrontato nel caso Glacier era se il datore di lavoro potesse fare causa alla sezione locale 174 del sindacato dei camionisti in un tribunale statale per la presunta distruzione intenzionale del calcestruzzo dell’azienda quando gli autisti in sciopero che erano partiti con le consegne di calcestruzzo pronto per l’uso hanno restituito i loro camion carichi, richiedendo all’azienda di smaltirlo prima che facesse presa.
Precedenti casi giudiziari affermano che un datore di lavoro non può citare in giudizio un sindacato in un tribunale statale per attività presumibilmente coperte dal National Labor Relations Act. Il datore di lavoro deve invece rivolgersi al National Labor Relations Board.
Esiste però un’eccezione, se i dipendenti che scioperano danneggiano intenzionalmente la proprietà del datore di lavoro o non prendono ragionevoli precauzioni per proteggere la proprietà del datore di lavoro. In un caso, ad esempio, i dipendenti sono usciti da una fonderia quando il ferro fuso era pronto per essere versato, il che, secondo il tribunale, avrebbe potuto causare ingenti danni alla proprietà.
L’eccezione è limitata: danni alla proprietà intenzionali o causati dalla mancanza di ragionevoli precauzioni. Non include cose come le perdite economiche dovute alla chiusura temporanea di un negozio o di una fabbrica, le fragole che marciscono nel campo perché i lavoratori agricoli sono in sciopero o il latte che si inacidisce nel frigorifero perché i baristi sono usciti.
Il tribunale dello Stato di Washington ha respinto la richiesta di risarcimento di Glacier perché ha ritenuto che l’azione di sciopero dei Teamsters fosse probabilmente protetta dal National Labor Relations Act. La Corte Suprema dello Stato di Washington ha confermato la sentenza.
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha ora annullato la decisione e rinviato il caso alla corte di giustizia, perché sostiene che – ammesso che i fatti riportati nella denuncia del datore di lavoro siano veri – il sindacato non ha preso precauzioni ragionevoli per impedire l’indurimento del calcestruzzo.
La Corte Suprema non ha ordinato al tribunale di decidere contro il sindacato, ma solo di permettere al caso di procedere. E ha lasciato aperta la possibilità per i tribunali statali di archiviare nuovamente il caso, a seconda di come si comporterà l’NLRB in merito a una denuncia per pratiche sindacali sleali pendente contro la Glacier relativa allo stesso sciopero.
L’NLRB ha presentato la denuncia contro la Glacier dopo che la Corte Suprema dello Stato di Washington ha confermato l’archiviazione del caso del tribunale statale. La Corte Suprema degli Stati Uniti non si è pronunciata esplicitamente sul fatto che la causa sarebbe stata esclusa se l’NLRB avesse presentato la denuncia prima.
UNA SCHEGGIA PER VOLTA
A seconda di come si svolgeranno i futuri casi nei tribunali statali e federali, Glacier potrebbe essere una modifica relativamente piccola al diritto del lavoro o l’ennesima di una serie crescente di decisioni dei tribunali che riducono il diritto di sciopero.
Le leggi sono già improntate contro gli scioperi di massa. I datori di lavoro ottengono abitualmente ingiunzioni che limitano i luoghi e il numero degli scioperanti; gli scioperanti economici possono essere sostituiti in modo permanente; gli obiettivi secondari spesso non possono essere picchettati, e così via.
I paragoni con altre aree del diritto, come i diritti di aborto, sono utili. La sentenza Roe contro Wade non è stata annullata in una notte. Ci sono voluti quasi 50 anni di battaglie legali in cui i tribunali hanno messo in discussione e minato la Roe v. Wade, finché una maggioranza conservatrice non l’ha infine annullata.
Allo stesso modo, avvocati e giudici di destra cercheranno di basarsi su Glacier per espandere la capacità dei datori di lavoro di fare causa ai sindacati. Ma per il momento, il movimento sindacale potrebbe aver schivato un proiettile.
Avis Everhard